Negli ultimi anni, insieme alle “curvy”, si sta assistendo all’affermarsi delle modelle basse. Entrambe le categorie però rappresentano ancora una minoranza nel mondo della moda.
In realtà l’aggettivo “basse” l’hanno etichettato le leggi della passerella. Tra tutte le modelle loro sono le più basse ma nella realtà rispecchiano la normale altezza.
Molte modelle che tutti conosciamo sono state definite “basse”:

- Eva Marcille. La vincitrice di American Next Top Model 2005, ve la ricordate? Bè, lei è stata la prima vincitrice afro-americana e la più bassa di sempre. La sua altezza non è molto chiara, alcuni indicano circa 170 centimetri, ma altri addirittura di meno. Proprio a causa della sua altezza è stato molto difficile per lei entrare nel mondo della moda e ha dovuto infatti fare ricorso al programma TV.
- Kate Moss. Proprio lei, sì, l’icona di stile è in realtà molto diversa da tutte le altre modelle, è infatti alta circa 168 centimetri. Per lei non è stato molto difficile salire sulla passerella, si dice infatti che fu scoperta mentre camminava all’interno di un aeroporto di New York! Fu scoperta grazie alla sua camminata decisa e al suo sguardo sicuro, non che dal suo stile nuovo e originale. Il primo a scoprirla e a renderla famosa fu Calvin Klein, a lui seguirono poi una valanga di stilisti innamorati della modella.
- Twiggy. Facendo un passo indietro, ho trovato nella storia del Fashion Sistem l’icona della swinging London degli anni ’60, Twiggy. Il suo vero nome è Lesley Hornby e la sua altezza è, anche per lei, intorno ai 168 centimetri.
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