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Io, ovviamente, leggo Cinquanta Sfumature anni dopo la sua
pubblicazione però non stento a commentarlo, trovandolo molto simile al suo
avversario, Twilight. Sono sempre stata una fan accanita di Edward Cullen e
della storia in cui prende parte, per cui cercherò di essere il più imparziale
possibile.
Questi due sono i bestsellers che hanno fatto impazzire il
mondo intero, ma cosa avranno in comune il romanzo erotico e quello fantasy?
Bè innanzitutto partiamo dalle protagoniste, sono molto
simili, entrambe hanno i genitori separati e la madre, risposata, vive
dall'altra parte del continente, odiano vestirsi per bene, hanno un equilibrio
precario e arrossiscono spesso; entrambe odiano il proprio nome e obbligano gli
altri ad utilizzare un soprannome.
Si cacciano in un mondo che non appartiene a loro, ne hanno
paura ma allo stesso tempo non vogliono uscirne, vogliono qualcosa da quel
mondo, amano la persona al loro fianco e hanno entrambe paura di perderla.
Inoltre la figura di Josè, amico di Anastasia con la carnagione scura e i
capelli neri che fa tanto ingelosire Christian, non vi ricorda un certo Jacob
Black?
Adesso però concentriamoci sui due Belli e Dannati: allora,
sono stati entrambi adottati da una famiglia in cui uno dei due genitori è un
dottore di professione, sono molto ricchi tanto che posseggono una collezione
di auto sportive, sanno volare (in modi diversi ovviamente), suonano il
pianoforte e immancabilmente nessuno dei due riesce a dormire la notte.
Hanno un segreto che nessuno conosce e nessuno può
conoscere, l’arrivo di questa ragazza sconvolge loro l’esistenza tanto che, scoprono
che è diversa e che li sta facendo cambiare piano piano. Perennemente confusi,
straziati, complicati, i due hanno un carattere gemello.
Le protagoniste quando sanno il segreto sono costrette a non
raccontarlo a nessuno o per via di contratto o per la salvaguardia della
propria vita. Sono confuse da quella persona che si presenta di fronte a loro,
che un attimo prima cerca di star loro lontano e dopo dice il solito: “Cerco di
starti lontano ma non ci riesco”.
E allora loro rispondono: “Non farlo!”
Il tutto è però tenuto insieme da un’antitesi: mentre Edward
non può toccare Bella, Christian tocca Anastasia eccome!
Chapeau per la James che ha saputo rendere simile il romanzo
a un successo esistente senza però fare in modo che sia palese la somiglianza,
che vi è persino nel titolo, in quanto:
Cinquanta sfumature di Grigio, il numero e le sfumature l’ha
pronunciato almeno una decina di volte nel libro Christian, ma grigio? Perché proprio
quel colore? Bè, perchè grigio non è né nero né bianco, non è né giusto né
sbagliato, né sì né no; è una via di mezzo, una confusione, che può essere
intesa sia come ciò che Christian porta dentro di sé, ma anche come una scelta,
quella di Anastasia, di andare o verso
il buio o verso la luce.
Twilight, in italiano Crepuscolo, cioè il momento della fine
del giorno e l’inizio della notte, il momento in cui il cielo non è ancora
scuro ma non è nemmeno chiaro; anche qui vi è una via di mezzo, un
passaggio, una scelta.
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